Esercizio di Soccorso Spirituale E.S.S.

Questo che stai per leggere è un suggerimento inedito, pratico per intervenire quando senti dolore o disagio in una parte del tuo corpo o si riapre una vecchia ferita del cuore. Quando senti che il tuo stato d’animo ti separa dal Tutto, ti porta lontano da Te e dagli Altri, dalla gioia e dalla pace fai gli Esercizi di Soccorso Spirituale.

Quando ti senti buio, inutile, disallineato, l’importante è rimanere il meno possibile in questi stati di sofferenza. Appena te ne accorgi poni rimedio alzando le vibrazioni dei tuoi pianeti interiori che sono il riflesso di quelli in cielo, intervieni con l’aiuto delle tecniche astronomologiche di “Soccorso Spirituale” che ti accompagnano e ti sostengono nella vita e non permettere che nulla e nessuno ti possa deprimere o rattristare.

A volte lo stato di malessere è talmente presente nella quotidianità che diventa finanche la nostra compagnia interiore.

Un dolore persistente, antico e inspiegabile che si manifesta sempre in una stessa parte del tuo corpo, può essere causato da forme pensiero negative che sono presenti nel quotidiano e inquinano il tuo stato dell’Essere.

Allora fai questo esercizio: centrati in un modo in cui finora non l’hai mai fatto. Arresta immediatamente la tristezza, il magone, le lacrime, il senso di vittimismo, di separazione e di malinconia o qualsiasi altra emozione negativa tu stia provando. Staccatene completamente respirando profondamente e consapevolmente per attirare una sostanza “magica” che ti circonda che si chiama Prana.

Mettiti in una posizione comoda, ma soltanto raddrizzando la schiena prenderai distanza dalle negatività, espandendo il plesso solare e il diaframma rafforzerai il campo energetico.

Quando sarai in questa posizione osserva con gli occhi interiori, con gli occhi dell’anima, la tua aura, l’involucro energetico che avvolge il tuo corpo e che magari vedrai diversamente da come la immaginavi, ma con forti sensazioni là dove il tuo corpo ti vuole segnalare un blocco.

Osserva la tua aura e scrutala e a un certo punto troverai un agglomerato di energia negativa, molto simile a una matassa scura di lana che con i suoi fili sta aggredendo una parte del corpo, un organo, un muscolo, un osso.

Non appena l’avrai individuata attira in te il ricordo di una grande gioia, la più grande e immensa gioia che hai vissuto nella tua vita. Portala nel cuore e falla diventare una sfera fucsia, di un rosa così brillante da sembrare fucsia. Ingrandiscila fino a che riempia tutto il tuo torace. Poi falla scendere lungo il braccio destro, falla arrivare alla mano destra e con la stessa mano lanciala con movimento rotatorio nella tua aura, dandole l’intento che arrivi là dove hai visto o sentito questa forma pensiero negativa. La sfera di Luce fucsia si fermerà conglobando la matassa scura.

Quando percepirai questo continua ad alimentare quella gioia e guarda cosa succede a questa energia negativa. Basteranno pochi minuti perché si neutralizzi, facendo un dono a questo condensato di credenze negative liberandole. È presente nelle tue acque auriche, l’hai chiamata tu, le hai aperto la porta e non importa se l’hai invitata in questa vita o in un’altra. Ciò che conta è che se anche l’hai invitata in altre vite non l’hai ancora trasmutata.

Trovi tanti altri Esercizi di Soccorso Spirituale nell’ultimo capitolo del mio libro Principi di astronomologia, l’antica scienza che ritorna come risposta al disagio esistenziale, Chiaraceleste edizioni 2015.

Nel capitolo puoi conoscere nuove tecniche, meditazioni, allineamenti planetari, esercizi con l’osservazione del Sole, azioni specifiche di guarigione sia fisica che sottile, per quando sei “disperato”, o senti che qualcosa deve cambiare nella tua vita, oppure per quando percepisci che è arrivato il momento di dare spazio alla devozione, all’unione con il Divino. Ognuna di queste pratiche è rivolta ad alzare le vibrazioni e a espandere il Cuore con il preciso scopo di allontanare le influenze negative della mente (che ci mente), dei pianeti interiori e attirare la loro frequenza di ottava superiore.

Scegli le pratiche che più ti risuonano, esse ti servono per imparare a tornare a Te stesso in ogni momento in cui ti senti separato da Te, dalla Fonte Madre.

Quando i tuoi incontri verso la 5ª Dimensione saranno sempre più frequenti o avrai trovato il tuo equilibrio fra il Cielo e la Terra, sarai connesso direttamente al campo dell’Amore e non avrai più bisogno di praticare le tecniche perché sarai abbastanza saggio e luminoso da godere costantemente dell’Incantesimo della Vita. Quello che conta è solo l’apertura del Cuore e, se imparerai a essere stabile, attirerai sempre di più le forze cosmiche dell’Amore e l’Amore dei pianeti.

Con gratitudine!
Chiaraceleste