OFIUCO: LO ZODIACO, QUESTO SCONOSCIUTO
LA TREDICESIMA COSTELLAZIONE
L’Astronomologia attinge le sue radici nell’originaria Astrologia vedica e si affaccia alla nuova Era dell’Acquario appena cominciata per aprire le Coscienze di ogni essere umano che lo voglia.
La tredicesima costellazione e l’Astronomologia
È un movimento che chiarifica, analizza e rende ancora più astronomico il sistema astrologico/zodiacale attuale, sovrapponendosi a esso e facendo chiarezza sugli effettivi ruoli e gradi di estensione delle costellazioni.
Nel sito sono descritti i benefici delle tre tecniche di aiuto connesse alle stelle e ai pianeti del nostro sistema solare, disponibili per l’evoluzione superiore dei ricercatori di se stessi e per scoprire cosa fa star bene la propria anima.
La costellazione di Ofiuco
Nel gennaio 2016 la NASA fu coinvolta in uno “scandalo” mediatico quando fu accusata di aver introdotto un nuovo segno zodiacale, stravolgendo così l’oroscopo astrologico e destabilizzando l’opinione pubblica che credeva di appartenere a un determinato segno.
In un blog dell’Agenzia Spaziale «Space Place», rivolto a spiegare l’astronomia ai bambini, si leggeva: “Se contiamo tutte le costellazioni tradizionali, ce ne sono 13 nello zodiaco, non 12”. Il 13° Simbolo del Sentiero Celeste di cui si parla è, appunto, Ofiuco.
Inoltre, nella pagina dedicata ai più piccoli era scritto che i segni zodiacali non corrispondono alla posizione delle costellazioni, le quali, non avendo la stessa estensione sull’eclittica, sono diseguali fra loro in termini di spazio-tempo.
In risposta all’inquietante caso mediatico scoppiato sul web, il portavoce dell’Agenzia Spaziale americana, Dwayne Brown, ha replicato che: “La NASA studia l’Astronomia, non l’Astrologia”, chiarendo che non ha cambiato i segni zodiacali, ma ha solo fatto matematica, sottolineando che la scienza e la matematica utilizzate provengono dalle osservazioni del cielo notturno.
Nonostante sia stato messo tutto a tacere, queste informazioni sono alquanto scottanti e non si possono continuare a ignorare ancora per molto…
Ofiuco nella storia
La costellazione di Ofiuco è sempre esistita, si trova sull’eclittica esattamente come le altre dodici costellazioni e fa parte della storia del nostro sistema solare dall’origine dei tempi.
Gli astrologi babilonesi consideravano la presenza della costellazione di Ofiuco, tant’è vero che nelle incisioni lapidee dei Kudurru mesopotamici, vere e proprie opere d’arte realizzate all’incirca fra il XVI e il XII secolo a.C., periodo di dominazione della dinastia Cassita, sono stati identificati con certezza molte costellazioni e accanto a queste perfino quello di Ofiuco, il Serpentario, sebbene sia stato raffigurato in modo celato (vedi immagine).
Kudurru mesopotamici, pietre di confine, dove si può osservare Ofiuco fra il Sagittario e lo Scorpione.
Le due teste rappresentano le due polarità, il Maschile e il Femminile e gli Antichi conoscevano bene l’importanza dell’unione e della magnificenza delle due sovranità in perfetto equilibrio fra loro, benché con le convenzioni moderne questo principio sia andato perso e Ofiuco è stato raffigurato, semplificandolo, da un serpente con una testa e una coda.
Costellazione di Ofiuco: figura umana che tiene in mano due serpenti
Perché Ofiuco era così tanto scomodo da essere “eliminato” dalle costellazioni dello zodiaco? Perché hanno rimosso proprio Ofiuco? Cosa si temeva di questo asterismo, a cosa dava fastidio? Il serpente rappresenta l’elemento perturbatore per Adamo ed Eva, il grande Guaritore, simbolo della medicina e della salute. Rappresenta Kundalini, l’energia primordiale originaria, la Shakti, il Femminile creatore per eccellenza che ritorna a far parlare di sé nell’Era dell’Acquario appena iniziata, a far sentire la sua voce.
Con la reintroduzione di Ofiuco nel nostro sistema solare si genera una spinta evolutiva superiore che sottolinea l’importanza di Kundalini in senso Sacro, nella sua espressione del Divino Femminile. La Dea Ecate, raffigurata con serpenti accanto, e la Dea Lilith, che tiene due serpenti nelle mani, ne sono un esempio.
I reggenti dell’Impero romano erano perfettamente a conoscenza che quando un Archetipo viene ammesso a far parte del sistema, la sua energia influisce sugli esseri umani per il solo fatto di essere contemplato e agisce anche inconsapevolmente. Se le persone sanno di essere nate sotto la costellazione di Ofiuco, il solo senso di appartenenza a questo Archetipo concorre a dare un Risveglio della Coscienza e ciò era “pericoloso” per quell’epoca in cui il sistema chiedeva uniformità comportamentale e sottomissione.
Come sappiamo, gli astrologi babilonesi divisero lo zodiaco in 12 settori uguali. Fra i segni che osservavano non annoveravano né la Bilancia né lo Scorpione, energie simboliche che non esistevano proprio nella loro concezione, ma contemplavano AQUILA e OFIUCO, anche se con nomi celati, perché sapevano benissimo che entrambi erano due Archetipi potentissimi.
Quando l’Astrologia giunse in mano agli imperatori romani, gli astrologi del tempo, e chi ruotava intorno a loro, si resero conto del grande potere che aveva lavorare con la ”Vera Astrologia”. Ma i Romani - non sapendo che la scienza astrologica praticata dalla Civiltà babilonese era ancorché limitata rispetto al patrimonio di conoscenza che aveva ereditato dagli Egizi-Atlantidei - rimpiazzarono due segni importantissimi con altri meno trasformativi.
È a questo punto che si palesa l’intervento di Giulio Cesare nella decisione di sostituire l’Aquila che diventò Bilancia (Aria) e di eliminare Ofiuco che divenne Scorpione (Acqua). Entrambi i segni vennero occultati perché avevano una rilevanza molto forte e rappresentavano un’espansione di Coscienza incredibile.
Si suppone, dunque, che questo provvedimento fosse un tentativo di rendere l’Astrologia uno strumento imperfetto che avrebbe appiattito le differenze: “tutte pecore, un solo pastore”, metafora comune a molte religioni che volevano mantenere la dipendenza del popolo al sistema.
Che caratteristiche hanno le persone che nascono sotto la costellazione di Ofiuco?
Il Maestro della costellazione di Ofiuco è ANDARE OLTRE, che è l’Archetipo in cui incarnano quelle anime che dopo aver fatto uno spesso lavoro su di sé sono pronte a interconnettersi con gli altri, senza paragonarsi, senza giudicare e giudicarsi, senza sviluppare competizione o rivalità.
In questo modello si possono trovare persone che lavorano a servizio del sociale e del nostro pianeta, che sposano l’aforisma: ”gli altri siamo noi”. Sono coloro che riescono a vedere nel prossimo un pezzo di sé; i primi che nella loro vita portano Fratellanza e Sorellanza; i medici, i terapeuti olistici, gli assistenti sociali, gli ambientalisti, i guaritori delle diversità, i guaritori del pianeta, che non usano le differenze come parametro di giudizio positivo o negativo. Appartenenti a questo Archetipo si annoverano, infatti, le persone che tendono ad annullare la critica e la separazione, quelli che permettono di vedere le peculiarità degli individui che considerano come unici e speciali.
L’uomo e la donna Ofiuco conoscono bene le risorse di Madre Natura per curare e accordare le disarmonie sul piano fisico, mentale, emotivo e spirituale. Conducono verso i sentieri di armonizzazione del pianeta. Portano a raggiungere e ad andare oltre l’estremo limite mentale, che non sanno neanche di avere. L’Archetipo insegna a innescare il processo di auto guarigione e a vedere in ogni disarmonia la legge di causa/effetto
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Mi auguro che questa scienza evolutiva possa essere uno strumento per illuminare la vita quotidiana di ognuno di voi con l’unico obiettivo di re-insegnare la Via del Cuore, il senso dell’Uno, dell’Amore senza condizioni, privo di aspettative e giudizio e che possa far affiorare la vostra Divinità Interiore, consolidare il potere del pensiero come strumento di creazione, abbondanza, prosperità per tutti e per Madre Terra. Quando vi sentirete uniti ai vostri fratelli e sorelle sarete tanti respiri ma Un solo Cuore che danza la Magnificenza del vostro Essere Divino.
Il linguaggio dei mondi sottili è il linguaggio del Cuore e della devozione e anche i pianeti e le stelle delle costellazioni appartengono a questi mondi e agli infiniti linguaggi da ascoltare, se siamo sintonizzati alla loro vibrazione divina. Essi sono creati da Dio e sono un veicolo con il quale Lui comunica con noi.
Chiara Capone
Per scoprire a quale Archetipo appartieni, inserisci la tua data di nascita negli spazi appositi sul sito: https://www.chiaracelesteedizioni.it/gli-archetipi-del-nuovo-calendario-tredilunare
Per approfondimenti cfr:
Chiara Capone, Principi di Astronomologia. L‘antica scienza planetaria che ritorna come risposta ai disagi esistenziali, Chiaraceleste Edizioni, Torino 2015.
Chiara Capone, I Tredici Archetipi Celesti. L’origine dei segni zodiacali. Un novo calendario per l’umanità, Chiaraceleste Edizioni, Torino 2019.
Per avere informazioni sulla scuola del Sentiero delle Costellazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.